La Olim Palus, una delle nostre flagship e birre storiche, cambia pelle. Nata nel 2011 e seconda etichetta del Pontino dopo Runner Ale, la Olim Palus ha segnato il nostro percorso e quello stampo di matrice statunitense che ci ha contraddistinto fin dalla nascita. Abbiamo quindi pensato che fosse giunto il momento di un restyling per questa India Pale Ale che è parte della nostra breve storia. Il nome nacque per omaggiare il nostro territorio, ‘un tempo palude‘ e così rimarrà.

A cambiare sono le sue vesti grafiche, che mantengono comunque dei riferimenti ben chiari, e alcuni elementi produttivi. La Olim Palus IPA sarà brassata in double dry hopping. Il colore leggermente ambrato, con una schiuma cremosa e persistente, un’aromaticità forte e ben definita. I luppoli utilizzati, principalmente statunitensi (Amarillo, Cascade, Chinook) con un tocco neozelandese (Nelson Sauvin). 

A questo punto mancano solo i vostri giudizi e suggerimenti … Cheers!

OLIM PALUS – India Pale Ale

Olim Palus IPA

“Coloro che sognano di giorno colgono cose che sfuggono a chi sogna soltanto di notte” Eadgar Allan Poe

Tra le nostre prime nate, con la Olim Palus omaggiamo il territorio di origine e produzione: l’Agro Pontino, un ‘tempo palude’. Dal colore leggermente ambrato, la prima IPA del Pontino ha una schiuma cremosa e persistente, con un’aromaticità forte e ben definita. In bocca, la rotondità e il corpo di questa India Pale Ale, brassata in double dry hopping, fanno esplodere l’amaro dei luppoli (Amarillo, Cascade, Chinook, Nelson Sauvin), adattandosi bene al suo grado alcolico.

Dati tecnici

Alc. 6,4%

IBU: 90

Il 2019 del Pontino si è aperto ufficialmente con una nuova birra: Brain Damage Tutti Frutti. Una birra che da seguito al progetto Brain Damage, inaugurato nella primavera del 2017, e che segnerà il primo evento in Taproom venerdì 25 gennaio.

Come ormai dallo scorso anno, ogni ultimo venerdì del mese organizziamo degli eventi nella nostra Taproom. Serate a base di street food, dj set e birra artigianale che, da una parte vogliono regalare ai nostri appassionati e fedelissimi le nostre perle migliori appena infustate, dall’altra vogliono promuovere la birra del Pontino, affinché la nostra taproom sia sempre più un punto di riferimento a Latina.

Un 2019 che si preannuncia sempre di corsa come una Runner Ale e che vedrà alcuni piccoli cambi e restyling su cui vi aggiorneremo ne prossimi giorni … Birrificio Pontino Facebook!

BRAIN DAMAGE Tutti Frutti – Tropical IPA

LSD is a psychedelic drug which occasionally causes psychotic behavior in people who have NOT taken it.” Timothy Leary

Il punto di partenza è sempre la ricetta base di Brain Damage, dove i malti servono a sostenere il palato e il luppolo è utilizzato principalmente per la massima estrazione degli olii aromatici, donando sentori di frutta tropicale. L’aggiunta di polpa di Ananas, Dragon Fruit, Goiaba, Mango e Maracuja la trasformano in un uragano tropicale.

A pochi giorni dalla fine del 2018, il Birrificio Pontino presenta la sua ultima novità: BLACK SWAN – Nitro Imperial Coffee Stout. Una birra che arriva alla fine di un anno, in cui diverse sono state le novità: dalla HopMachine Double Dry Hopped, fino alla Ǝxotic Twist, una Double Dry Hopped IPA con 24 grammi di luppolo per litro. La continuità e la crescita del progetto Brain Damage con due nuove birre: Brain Damage Ananas e Brain Damage Dragon Fruit & Goiaba.

Non sono mancati gli ottimi apprezzamenti anche all’estero e, in particolare, nel circuito londinese, dove NE 14.69, una Double Dry Hopped Pale Ale nata in collaborazione con BrewDogBar Roma, ha ricevuto un onorevole quarto posto su 52 birre nel contest ideato da BrewDog per il CollabFest2018.

E poi ancora il ritorno ad EurHop! Roma Beer Festival e la partecipazione a Terra Madre, Salone del Gusto, insieme al progetto Idroluppolo, sostenuto anche da Birrificio Pontino. Un progetto che ci vede coinvolti nell’utilizzo del primo luppolo in Italia ottenuto da produzione idroponica. Infine, i numerosi eventi tenutisi nella nostra Taproom con dj set e street food di produttori locali. Una Taproom nata come simbolo di aggregazione del nostro territorio e che si animerà per l’ultima volta in questo 2018 venerdì 21, quando verrà presentata BLACK SWAN, il nostro cigno nero … Rara avis in terris, nigroque simillima cycno. 

BLACK SWAN – Nitro Imperial Coffee Stout

Black-Swan

“The popular masses of Europe are not opposed to the popular masses of Africa. Those who want to exploit Africa are those who exploit Europe, too. We have a common enemy.” Thomas Sankara

Nera, con una schiuma compatta e un aroma denso, impreziosito dalle note dolci di cocco e cacao e i malti scuri a donare una fine tostatura. Black Swan è una Nitro Imperial Coffe Sotut in cui l’utilizzo del carboazoto crea un effetto a cascata e l’alto grado alcolico si nasconde nel suo corpo vellutato. Grazie alla tecnica del ‘cold brew coffee’, i profumi e i sapori del caffè arabica non vi faranno più tornare indietro.

Ingredienti: Malto, Luppolo (Citra, Columbus, Cascade), Cacao, Cocco, Caffé, Vaniglia, Acqua, Lievito.

Dati tecnici

Alc. 9,5 %

IBU: 35

EBC: 80

Polykeg 20 lt

Birrificio Pontino presenta ƎXOTIC TWIST, una Double IPA figlia del nuovo percorso intrapreso Pontino.

ƎXOTIC TWIST – (DIPA)

ƎXOTIC TWIST

“In the information age, you don’t teach philosophy as they did after feudalism. You perform it. If Aristotle were alive today he’d have a talk show.” Timothy Leary

El Dorado, Lemondrop e Azacca in Double Dry Hopping. In totale 24grammi di luppolo per litro che esploderanno in un colpo, regalandovi un palato morbido e un aroma di mango, ananas, passion fruit, lime e agrumi. Ǝxotic Twist è una juicy double IPA da 8,5 gradi alcolici e una bevibilità senza fine.

Dati tecnici

Alc. 8,5%

IBU: 10

EBC: 10

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In occasione di EurHop! Roma Beer Festival 2018, il Birrificio Pontino presenta l’ultima sua creazione: Brain Damage Dragon Fruit & Goiaba. Una Tropical IPA che nasce e si sviluppa da un progetto, quello Brain Damage, partito nella primavera del 2017.

L’immaginazione è sempre stata l’obiettivo di questa storia, fin dall’inizio. Con Brain Damage il Birrificio Pontino ha voluto aprire le porte al settore delle hazy, soft and amazing New England India Pale Ale. L’aggiunta di frutta che è seguita a quella ricetta base si basa sul presupposto che resta intatta la linea generatrice, ma cambiala la caratterizzazione finale.

Dopo aver caratterizzato le nostre Brain Damage con frutti tropicali come Mango, Ananas, Maracuja, Goiaba, Cajù e Cajà, il nostro mastro birraio ha voluto sorprenderci con un mix di Dragon Fruit e Goiaba: una birra che colpisce prima di tutto dal colore, un ‘rosa shock’ che vuole incuriosirvi e attirarvi.

BRAIN DAMAGE Dragon Fruit & Goiaba – (Tropical IPA)

“Half the time you think your thinking you’re actually listening.” Terence McKenna

Utilizzando la ricetta base di Brain Damage e seguendo la linea generatrice in cui il luppolo è utilizzato principalmente per l’estrazione degli olii aromatici, l’aggiunta di polpa di Dragon Fruit e Goiaba rende questa Tropical IPA di un colore ‘rosa shock’, dove le note amaricanti sono ben bilanciate dalla freschezza dei due frutti tropicali. Non pensate, bevete e godetene!

Dati tecnici

Alc. 7%

IBU: 10

Il Birrificio Pontino sarà presente a  Terra Madre Salone del Gusto 2018, che si terrà a Torino dal 20 al 24 settembre. Il birrificio artigianale con sede a Latina e attivo dal 2011, sarà uno tra i 45 produttori di birra “slow” provenienti da tutta Italia, selezionato tra i laboratori recensiti nella Guida alle birre 2019 (Slow Food Editore). I mastri birrai italiani porteranno a Torino oltre 250 produzioni a bassa e alta fermentazione, per offrire una possibilità di scelta ampia e variegata tra bionde, rosse, scure, IPA e non solo, tutte da gustare.

“Per noi è un passo molto importante”, sottolinea Egidio Palumbo, amministratore delegato del Pontino. “Essere selezionati da Slow Food ci gratifica del lavoro svolto in questi anni e ci spinge a continuare a lavorare in un territorio non sempre attento alle capacità di sviluppo di piccole realtà imprenditoriali come la nostra. Terra Madre sarà, inoltre, un momento di confronto importante non solo con i birrifici italiani, ma con quelli europei e statunitensi in particolare”, afferma Palumbo.

Sebbene ancora manchi un luppolo di ceppo italiano e gran parte delle materie prime per la produzione di birra artigianale in Italia vengano importati dall’estero, il Birrificio Pontino si è distinto negli anni per alcune birre che hanno voluto omaggiare il territorio. Dalla Magic Circe — Session IPA (India Pale Ale) — in onore del promontorio del Circeo, alla 41°Parallelo, una farmhouse ale con aggiunta di Kiwi giallo IGP prodotto a Latina. “Negli ultimi anni — spiega l’ideatore del birrificio Matteo Boni — grazie anche alla collaborazione con un’azienda agricola di Cori, siamo riusciti a brassare una birra con luppolo di ceppo statunitense coltivato nel nostro territorio”.

A Torino, grazie anche al progetto Agrifood Camp lanciato da BIC Lazio, di cui il Pontino è stato uno dei sostenitori, sarà presentato il primo esempio di luppolo idroponico coltivato in Italia dall’azienda agricola di Fondi ‘Idroluppolo – ’, di Alessio Saccoccio. “Sicuramente realizzeremo una birra con il luppolo idroponico, ma al momento non è la sola novità o collaborazione a cui stiamo lavorando”, spiega Boni. “A breve potrete conoscere e sorseggiare una birra nata in collaborazione con Paolo Carpineti — dell’azienda vinicola Marco Carpineti — brassata con mosto di vitigno Bellone e mosto di birra in egual misura”. Una particolarità tutta italiana che ha già trovato seguito anche all’estero.

Il Birrificio Pontino vi aspetta a Torino, Lingotto area esterna, Piazza della Birra, padiglione 2, stand 5C.

Birrificio Pontino tra i 597 birrifici recensiti nella Guida alle Birre d’Italia 2019 edita da Slow Food.

In questa nuove edizione riconoscimenti per due delle nostre birre: More Uxorio, fruit porter nata in collaborazione con Birra Più e a cui viene assegnata l’etichetta di ‘Birra quotidiana’ e Hopped Ink, imperial stout da 9% alcolici, recensita come ‘Grande Birra’.

Come nelle passate edizioni, più che assegnare dei punteggi a singole birre, la guida offre ai lettori dei “riconoscimenti ragionati”. Si possono trovare infatti ‘Birre quotidiane’, quei prodotti che svettano sugli altri per la capacità del birrificio di valorizzare semplicità, equilibrio e piacevolezza.

Ci sono poi le grandi birre, prodotti da non perdere, da assaggiare una volta nella vita, di grande espressività. Le grandi birre sono quei prodotti qualitativamente ineccepibili e di grande costruzione.

Infine, le birre slow, birre che non solo sono di grande qualità, di grande valore organolettico, ma che sono in grado da sole di raccontare un birrificio, un birraio, un territorio. Le birre slow sono prodotti iconici, diventati o che diventeranno punti di riferimento per il mondo della birra italiana.

Nell’ultima Guida del 2017, in cui vennero recensiti 512 birrifici, furono Calavera e Orange Poison ad essere etichettate rispettivamente come Birra quotidiana e Grande Birra. Come dicemmo allora quando ricevemmo per la prima volta questi due importanti riconoscimenti,  non ci sarà mai premio più grande che vedere i vostri sorrisi soddisfatti dopo aver bevuto una birra del Pontino!

Cheers.

Eventi Birrificio Pontino 2018

Come molti voi già sanno, da gennaio sono ripartiti gli eventi in taproom del Birrificio Pontino. Abbiamo intenzione di andare avanti per tutto il 2018, quindi sempre sintonizzati sui nostri canali per eventi e novità. Ogni mese … o meglio, ogni ultimo venerdì del mese, ci sarà sempre un evento dove presenteremo una birra special. Birre nuove o comunque appena infustate e fresche in tutto il loro aroma. Ad accompagnare le birre sempre dell’ottimo street food e dj set.

A gennaio abbiamo inaugurato il 2018 con La Notte delle Merla, con la prima 41° Parallelo dell’anno, la nostra farmhouse ale al Kiwi giallo IGP dell’Agro pontino. A febbraio, invece, ci siamo crionizzati per un Cryo Carnival dove sul palco è salita CRYO Runner, creata con luppolina in polvere Cryo. A farle compagnia per l’occasione una HopMachine Double Dry Hopped. A Marzo, abbiamo pensato di raddoppiare. Non esimerci da un brindisi al santo che de più ce piace: San Patrizio nostro, con un aperitivo a base di Ostriche & Stout. Quindi, sabato 17 marzo vi aspettiamo in taproom per un’apertura inedita. Le padrone della serata saranno Barbanera e Hopped Ink, una tropical stout la prima e una imperial stout da 9 gradi alcolici la seconda. Per poi rivederci venerdì 30 marzo dove a farci compagnia saranno Brain Dagame Ananas e un gradito ritorno: Brain Damage Mango.

Alla vostra!

Si avvicina la primavera e con lei i profumi della frutta tropicale. A distanza di un anno dal lancio del progetto Brain Damage, siamo pronti ad esplorare nuovi aromi e profumi. Dopo la versione con aggiunta di Goiaba, una seconda con Cajù & Cajà, una terza con Maracuja e una quarta con il Mango, la prima BD del 2018 sarà caratterizzata dall’aggiunta di ananas.

BRAIN DAMAGE Ananas – (Tropical IPA)

“Only psychos and shamans create their own reality” Terence McKenna

Il punto di partenza è sempre la ricetta base di Brain Damage, dove i malti servono a sostenere il palato e il luppolo è utilizzato principalmente per la massima estrazione degli olii aromatici, donando sentori di frutta tropicale. L’aggiunta di polpa di Ananas rende questa birra una bomba tropicale che manderà in tilt il vostro cervello.

Dati tecnici
Alc. 7,0%
IBU: 10
EBC: 10

POLYKEG 24lt

Progetto BRAIN DAMAGE

Esattamente due anni fa presentammo HopMachine, una birra che si richiamava al periodo pre-proibizionista statunitense: modalità di luppolatura, tre diversi tipi di luppolo e l’utilizzo di cereali a caratterizzarne la struttura. Per festeggiare i suoi primi due anni, abbiamo deciso di dare un nuovo profilo a HopMachine. Il cambio di rotta è dettato dalle moderne tecniche di luppolature, in particolare da un Double Dry Hopping (DDH). Galaxy, Citra e Simocoe i luppoli selezionati e un maggiore utilizzo di cereali, come frumento e mais. Una birra che mantiene nome e stile grafico, ma che cresce e si evolve esaltando quell’aroma floreale e tropicale che ha sempre caratterizzato HopMachine. Il mitra a è di nuovo carico. A voi la scelta!

HOPMACHINE – (DDH Ipa)

HopMachine-DDH

Il passato è alle nostre spalle adesso, ora dobbiamo crescere, la strada per l’inferno è davanti a noi Mikey Knox

Una birra nata nel 2016 e che si rinnova due anni più tardi, attraverso diverse tecniche di luppolatura. In particolare un Double Dry Hopping (DDH). Ai luppoli utilizzati — Galaxy, Citra e Simocoe – un’aggiunta importante di mais e frumento a completare una HopMachine dal colore dorato, un palato morbido e una gradazione alcolica sui sette gradi. Per regalare un aroma floreale e tropicale che stravolgerà i vostri sensi.

Dati tecnici
Alc. 7 %
IBU: 10
EBC: 6

BOTTIGLIA da 33cl – POLYKEG 24lt