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Esattamente due anni fa presentammo HopMachine, una birra che si richiamava al periodo pre-proibizionista statunitense: modalità di luppolatura, tre diversi tipi di luppolo e l’utilizzo di cereali a caratterizzarne la struttura. Per festeggiare i suoi primi due anni, abbiamo deciso di dare un nuovo profilo a HopMachine. Il cambio di rotta è dettato dalle moderne tecniche di luppolature, in particolare da un Double Dry Hopping (DDH). Galaxy, Citra e Simocoe i luppoli selezionati e un maggiore utilizzo di cereali, come frumento e mais. Una birra che mantiene nome e stile grafico, ma che cresce e si evolve esaltando quell’aroma floreale e tropicale che ha sempre caratterizzato HopMachine. Il mitra a è di nuovo carico. A voi la scelta!

HOPMACHINE – (DDH Ipa)

HopMachine-DDH

Il passato è alle nostre spalle adesso, ora dobbiamo crescere, la strada per l’inferno è davanti a noi Mikey Knox

Una birra nata nel 2016 e che si rinnova due anni più tardi, attraverso diverse tecniche di luppolatura. In particolare un Double Dry Hopping (DDH). Ai luppoli utilizzati — Galaxy, Citra e Simocoe – un’aggiunta importante di mais e frumento a completare una HopMachine dal colore dorato, un palato morbido e una gradazione alcolica sui sette gradi. Per regalare un aroma floreale e tropicale che stravolgerà i vostri sensi.

Dati tecnici
Alc. 7 %
IBU: 10
EBC: 6

BOTTIGLIA da 33cl – POLYKEG 24lt