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Sono trascorsi due anni dall’ultima Pubblicazione della ‘ Guida alle birre d’Italia‘, edita da Slow Food. Nella quinta edizione della “Guida più completa al mondo della birra italiana” sono stati recensiti 512 birrifici, “circa la metà di quelli attivi in Italia”. Pensare che nella prima edizione ne vennero recensiti 141, a dimostrazione di quanto si sia evoluto il mondo brassicolo nel nostro Bel Paese dal 2008.

Tra i 512 birrifici recensiti, anche Il Birrificio Pontino, e tra le oltre 2.600 birre assaggiate ‘La Calavera’ e ‘Orange Poison’ hanno ricevuto il premio ‘Birra quotidiana 2017’ e ‘Grande Birra 2017’, rispettivamente.

Come ogni guida anche l’edizione 2007 “è un’espressione personale, soggettiva, purché sia frutto di un pensiero condiviso, comune a chi la scrive”, raccontano Luca Giaccone e Eugenio Signoroni, curatori della pubblicazione. Secondo Eugenio e Luca, i produttori italiani sono fortunati perchè “non devono sottostare a regole, a tradizioni, a culture che in altri Paesi rischiano di essere bloccanti. Sono liberi di spaziare tra le materie prime, le tecniche produttive, le ispirazioni stilistiche”, convinti che “questa libertà sia una grande ricchezza”. Per questo, sottolineano, che quando assaggiano una birra cercano “di non pensare allo stile di riferimento, di non farsi condizionare dal confronto con i grandi classici, ma invece di ‘leggere’ ogni birra con la stessa libertà che i birrai hanno nel produrla”.

Al di là del premio in sé, fa sempre piacere vedere riconosciuto il lavoro quotidiano dagli addetti ai lavori. Un lavoro che portiamo avanti tra mille difficoltà, economiche e burocratiche soprattutto. Ma un grazie soprattutto a voi, che ci seguite, ci leggete e in primis ci bevete apprezzando le nostre birre, figlie di un attento lavoro di gruppo. Non ci sarà mai premio più grande che vedere i vostri sorrisi soddisfatti dopo aver bevuto una birra del Pontino!

Alla Vostra!